Le vendite online riescono a battere la crisi dei consumi. Nel 2013 il valore dei prodotti e servizi acquistati da siti operanti in Italia ha messo a segno un +17% rispetto all’anno precedente, raggiungendo quota 13,3 miliardi di euro. Un risultato in netta controtendenza rispetto al calo del 2,6% della spesa per consumi finali delle famiglie registrato dall’Istat. In decisa crescita (+30%) gli acquisti di beni fisici rispetto ai servizi (+9%), il che ha ridotto il gap tra i due comparti.
Secondo i dati sviluppati dal Politecnico di Milano , l’online genera flussi commerciali che crescono a due cifre: l’import infatti vale circa 4 miliardi (+16%) ed è costituito da biglietti low cost, viaggi, abbigliamento e informatica. Le esportazioni invece superano i 2,5 miliardi (+ 24%), costituiti da prenotazioni alberghiere, abbigliamento e merchandising dei marchi del made in Italy.
Tratto da Il Sole 24 Ore, lunedì 20 ottobre 2014 p.16
