
Il Pil dell’Italia dovrebbe crescere quest’anno dello 0,4%, per accelerare nel 2016 all’1,3%. Lo stima l’Ocse nel suo rapporto sull’Italia, che prevede un tasso di disoccupazione al 12,3% quest’anno e all’11,8% il prossimo e un debito/Pil rispettivamente a 132,8% e 133,5%. Dall’Ocse arriva anche un riconoscimento al «programma di riforme ambizioso e di ampio respiro per stimolare la crescita» messo in campo dal governo, la cui piena attuazione «potrebbe determinare un incremento del Pil pari al 6% entro i prossimi 10 anni (0,6% all’anno, ndr)». Non a caso il segretario generale dell’Ocse, Angel Gurria, oggi ha stimato al rialzo il Pil italiano (+0,6% nel 2015 a fronte del +0,4% dell’Economic survey sull’Italia), alla luce di elementi nuovi («la politica monetaria della Bce, il calo del prezzo del petrolio e le migliori, recenti, prospettive dell’economia italiana») rispetto a quando il rapporto Ocse è stato elaborato. Qui l’articolo su Il Sole 24 Ore –