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economia

Studenti fuori sede, la maggior parte arrivano da Puglia e Sicilia

La maggior parte degli studenti fuori sede arriva dalla Puglia e dalla Sicilia, seguite subito per numero di immatricolati in una regione diversa da quella di provenienza da Veneto e Campania. Ad attirare, invece, la maggior parte delle matricole sono gli atenei della Lombardia, Emilia Romagna e del Lazio. Il saldo tra emigrazione studentesca e capacità di attirare fuori sede è negativo in ben 12 regioni o province autonome (segnate in rosso sulla cartina in basso), prevalentemente al Sud e nelle Isole ma anche in Veneto e in Liguria. La fotografia della mobilità studentesca emerge dai dati del ministero dell’Istruzione sul numero e sulla provenienza degli immatricolati all’anno accademico 2013/1014 presso le 79 università italiane (esclusi gli atenei telematici): in tutto si tratta di 248.351 studenti, per il 55,8% femmine e per il 44,2% maschi, con una percentuale pari a 4,2% di stranieri.

Dall’elaborazione dei dati nell’Infodata del Lunedì (la visualizzazione cartacea è stata pubblicata sul Sole24Ore del Lunedì 6 luglio) emergono anche altre indicazioni relative agli studenti universitari italiani. Innanzitutto se da un lato l’ateneo con il maggior numero di iscritti, in termini assoluti, si conferma La Sapienza di Roma, dall’altro guardando l’incidenza degli immatricolati sul totale degli iscritti (quindi l’indice di attrattività nell’anno accademico considerato del polo universitario) è la Link Campus University della capitale ad ottenere la performance migliore: qui cresce in modo esponenziale il numero degli iscritti (con un incremento circa 37%), seppur in termini assoluti non superino i 1.380 in totale, essendo un ateneo molto giovane nato nel 2011.

Per quanto riguarda l’incidenza delle quote rosa sul totale degli iscritti, va detto che in quasi tutte le 79 università mappate dal Miur gli iscritti femmine superano i maschi (tranne che in alcune realtà come il Politecnico di Milano, di Torino e di Bari). Segnano il record intorno all’85% delle iscrizioni presso l’università Suor Orsola Benincasa di Napoli e quella per stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria. Curioso anche osservare la provenienza degli studenti che arrivano dall’estero a studiare in Italia: a 10mila provenienti dall’Albania, fanno seguito circa 7mila cinesi e 6.500 rumeni. Ma per ciascun ateneo la capacità di attirare foreign students attecchisce in modo molto diverso nel mondo.