Il Parlamento ha autorizzato il deficit fino al 2.4%. Il passaggio parlamentare di ieri (12 ottobre) è l’ultimo atto preliminare in vista della manovra, che vedrà il Governo approvare sabato la legge di Bilancio 2017 e inviare lunedì a Bruxelles il documento programmatico.
Restano però aperte le discussioni sul modo in cui arrivare all’obiettivo finale. Il punto è ancora una volta quello sollevato dall’Ufficio parlamentare di bilancio, che ha fatto sapere di giudicare irraggiungibile una crescita dell’1% senza sfondare il 2% indicato dal Governo nel rapporto deficit/Pil.
A oggi, la principale misura messa in programma è la sterilizzazione delle clausole di salvaguardia Iva, azione per la quale sono stati stanziati 15.1 miliardi di euro e che dovrebbe determinare un aumento del Pil di 0.28 punti percentuali. Segue il piano Industria 4.0 per rilanciare la competitività delle imprese – 300 milioni di euro e uno scostamento del Pil tendenziale dello 0.15%. Nel complesso sono previste misure per 24.4 miliardi di euro, che dovrebbero generare un aumento del Pil dello 0.71%.