Nel 2016 gli italiani hanno ritrovato la voglia di viaggiare e grazie a questo la prima parte dell’anno si è chiusa con una crescita delle presenze pari a circa il 10% rispetto al 2015. Il tutto in un quadro globale che vede il settore crescere del 3.6%.
In Italia sono circa il 55% (pari a 33,3 milioni) le persone che hanno già fatto o si apprestano a fare vacanze e nel 74.5% dei casi (quasi 25 milioni) gli italiani restano in patria. Tra le mete preferite, soprattutto nel periodo estivo, le località balneari. Circa il 62% dei turisti ha scelto il mare della penisola o delle isole maggiori, mentre quasi l’11% si è diretto verso le isole minori. Le regioni predilette dell’esodo dell’estate sono state l’Emilia-Romagna, la Puglia, la Sicilia e la Toscana.
Già nel 2015 l’Emilia-Romagna aveva totalizzato la percentuale più alta per numero di pernottamenti (13.5%) seguita da Veneto (10.5%), Toscana (10.2%), Trentino (9.4%) e Lombardia (8.1%). Sempre apprezzate e frequentate le città d’arte.
Per il restante 25,5% di italiani che hanno scelto mete estere, il Paese in testa alle preferenze è la Spagna – scelta dal 13.2% di turisti con un incremento di 3.5 punti percentuali rispetto al 2015. È però la Thailandia a registrare la crescita maggiore di visite dall’Italia, +7.00% rispetto allo scorso anno. Buone anche le performance di Grecia, Slovenia e Croazia.
Un calo di interesse ha invece riguardato gli Stati Uniti, il Canada e il Brasile, che hanno perso rispettivamente l’1.0%, l’1.5% e il 2.0% dei visitatori. In diminuzione, anche se con variazioni percentuali più leggere, Austria (-0.4%) e Ungheria (-0.5%).