Dopo la diffusione, venerdì della scorsa settimana, del video in cui Donald Trump si lasciava andare a quelle che il candidato repubblicano ha poi definito «locker room talk» (letteralmente chiacchiere da spogliatoio), la corsa alla Casa Bianca sta assumendo sempre di più i contorni di una questione di genere.
E lo scandalo legato alle parole del tycoon sul suo atteggiamento verso le donne («you grab them by the pussy», espressione intraducibile senza scadere nella volgarità) non sta certo favorendo Trump. Non soltanto perché buona parte dello stesso Partito repubblicano ha deciso di ritirare il proprio appoggio alla sua candidatura. Nonostante le scuse, le parole di “The Donald” gli hanno infatti letteralmente alienato le simpatie dell’elettorato femminile. Che rappresenta il 53% degli aventi diritto al voto negli Usa.
Più nel dettaglio, se fossero solo le donne a recarsi ai seggi il prossimo 8 novembre Hillary Clinton “passeggerebbe” verso il 1600 di Pennsylvania Avenue forte di 458 delegati su 538. Il calcolo lo ha fatto Nate Silver, il data analyst celebre per aver predetto le due vittorie di Barack Obama, sul suo blog FiveThirtyEight. Il risultato è questo: