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politica

Elezioni Usa: il duello finale e la gaffe di Trump


Un vero e proprio passo falso quello compiuto da Trump nell’ultimo dei tre dibattiti presidenziali della lunga campagna elettorale americana. Il confronto si è svolto la sera del 19 ottobre ed è stato segnato da una dichiarazione del candidato repubblicano che ha sconcertato l’avversaria – che lo ha definito «raccapricciante» – buona parte del suo stesso partito e soprattutto l’elettorato. «Deciderò quando sarà il momento. Vi terrò nella suspense», poche parole ma sufficienti per mettere in discussione l’esercizio del diritto di voto e far crollare ulteriormente la propria posizione ai sondaggi.
Se già prima del dibattito Trump aveva accumulato un ritardo di 9-11 punti percentuali su scala nazionale, i sondaggi a caldo nella sera del confronto hanno mostrato reazioni decise dell’opinione pubblica. Il 52% degli interpellati da Cnn ha dato la vittoria a Clinton, il 39% invece al repubblicano. Simile il margine anche per Cbs (49% e 39%), che registra anche un 15% di indecisi e inclini a scegliere candidati indipendenti.
Da una media dei diversi sondaggi emerge che a poco più di due settimane dal voto (8 novembre) il distacco tra i due candidati è di circa 6 punti percentuali. Il totale dei consensi è di 48.5% per la Clinton contro il 42.1% di Trump. Tuttavia entrambi, nel corso della campagna elettorale, hanno conosciuto sorti alterne: ricordiamo il sorpasso avvenuto il 27 luglio ai danni della democratica. Resta da vedere come reagirà Trump nello sprint finale.
 

Articolo apparso sul Sole 24 Ore del 21 ottobre 2016