La Commissione europea ha deciso di istituire dazi provvisori contro l’importazione dalla Cina di tubi senza saldatura, prodotti utilizzati di norma per impianti elettrici, nell’industria del gas e del petrolio e nell’edilizia. La decisione è giunta dopo un’indagine dalla quale è emerso che questi prodotti cinesi venivano venduti in Europa a prezzi «fortemente di dumping». I dazi provvisori vanno dal 43,5 all’81,1%
L’anno scorso, secondo i dati di Federacciai, la produzione di tubi in Italia è calata del 3-4% rispetto al 2014. Anche le esportazioni hanno registrato una flessione del 3.1%, affossate dalla caduta di quelle dei tubi senza saldatura (-30,5%) e solo in parte attenuata dall’aumento di quelle di tubi saldati (+3.8%).
Sale a 40 il numero di misure di difesa commerciale in Europa, di cui 18 riguardanti solo prodotti cinesi. Sono ancora in corso altre 14 indagini che riguardano il settore dell’acciaio. Ora Bruxelles ha sei mesi per decidere se rendere la misura provvisoria appena approvata definitiva per i prossimi 5 anni.
Articolo sul Sole 24 Ore del 16 novembre a pagina 20