In questo scorcio di stagione, Mauro Icardi si sta confermando uno dei bomber più prolifici della Serie A. Grazie a 69 goal in 130 presenze con la maglia dell’Inter, per un totale di 72 goal in 142 gare di Serie A, il centravanti rosarino è già 13esimo nella classifica dei marcatori del nostro campionato ancora in attività, guidata da Francesco Totti con i suoi 250 goal. La media goal è però superiore a quella del capitano romanista. Icardi segna infatti un goal ogni 177 minuti (ogni 170 da quando è nerazzurro), Totti ogni 219. Campione di precocità, è già stato il capocannoniere più giovane dal 1978, quando Paolo Rossi trionfò, ad appena 21 anni, indossando la casacca biancorossa del Vicenza.
Icardi si sta ritagliando un posto importante anche nella secolare storia del club milanese. Con 62 goal è infatti vicino all’ingresso nella top 10 dei bomber interisti in Serie A. Al 10mo posto si trova Gino Armano, che vestì la maglia dell’Inter dal 1948 al 1956 realizzando 73 reti nella massima serie. Il capitano nerazzurro ha inoltre raggiunto il 15esimo goal in campionato per il terzo anno di fila. Un’impresa riuscita all’Inter solo da due mostri sacri come Christian Vieri e Zlatan Ibrahimovic. In ottica Scarpa d’Oro, che manca in Italia dal successo di Francesco Totti nel 2006/07, il numero 9 nerazzurro ha accorciato ad un solo goal da Pierre-Emerick Aubameyang del Borussia Dortmund, oggi impegnato in Coppa d’Africa.
Si può dire che il centravanti preferisca i secondi tempi. Su 69 reti ben 42 sono stati realizzati nella seconda frazione di gioco. Il picco è al minuto 88’. 4 goal, di cui quello pesante alla Roma nel 2014/15, che sancì il 2-1 per la squadra allora guidata da Roberto Mancini, con una girata di destro dal limite dell’area piccola.
Come segna Mauro Icardi? 44 goal di destro (6 rigori), 15 col sinistro, 9 di testa e 1 di petto alla Juventus, vittima preferita del 9 nerazzurro. Il colpo di testa sembra essere l’arma maggiormente migliorata in questa stagione. 5 dei 9 goal sono infatti datati 2016/17, probabilmente favoriti dall’arrivo di Candreva. Icardi si conferma un animale da area di rigore. La heat map mostra chiaramente la predilezione per i goal da centro area, 33 su 69, senza disdegnare il tiro da fuori, che ha portato in cascina 5 reti, di cui quella bellissima al Bologna.
In testa alla classifica marcatori, Mauro Icardi ha ora nel mirino il record personale in campionato. Quei 22 goal nel 2014/15, che gli valsero il titolo di capocannoniere.
Autore: Filippo Mastroianni. Laureato in Scienze della Comunicazione, scrive online da anni di politica e cinema. Appassionato di data journalism e data visualization, realizza grafiche interattive per dar voce ai numeri e alle storie che hanno da raccontare. @FilMastroianni