Solo un italiano su dieci si reca ogni mattina a piedi sul posto di lavoro. Eppure il 41% dichiara di metterci meno di 15 minuti, quindi non si tratta di lunghe distanze. Il 69% degli italiani va al lavoro in automobile, come conducente. Un altro 6% come passeggero, comunque utilizzando le quattro ruote. A queste scelte si aggiunge poi chi preferisce i mezzi di trasporto pubblici (come metropolitana o tram – dove ci sono – oppure pullman e autobus) oppure raggiunge l’ufficio in motorino o in bicicletta. Queste due ultime soluzioni sono scelte dal 4% degli italiani, a conferma che le due ruote non riscuotono un grande appeal tra i lavoratori. Gli spostamenti casa-lavoro degli italiani sono fotografati dall’Istat che, come ogni anno, ha aggiornato la sua banca dati online con le informazioni relative al 2016.
Elaborando i dati Istat, confrontandoli con quelli dell’anno precedente, è possibile individuare alcuni trend. L’attività dei mobility manager aziendali (figura professionale entrata negli ultimi anni nelle grandi società, ma che per effetto della crisi ha dovuto ridimensionare il proprio ruolo) e i tanti programmi pubblici di sostegno alla mobilità sostenibile (promossi da enti locali e anche dal ministero dell’Ambiente) non bastano a convincere gli italiani a lasciare l’auto in garage per raggiungere l’ufficio. Ad usarla meno sono i liguri, un quinto dei quali sceglie il motorino.
I dati dell’Istat sugli spostamenti casa-lavoro sono relativi agli occupati (di 15 anni e più) che escono di casa abitualmente per andare a lavoro, in base al tipo di mezzo di trasporto utilizzato (in %) e al tempo impiegato, con variazione rispetto all’anno precedente. Nella seguente elaborazione grafica è possibile visualizzare le informazioni, selezionando il tipo di mezzo utilizzato.
Sommando gli spostamenti in bicicletta con quelli che vanno a piedi, si scopre che i lavoratori più green risiedono in Valle d’Aosta, Alto-Adige, Campania e Puglia. Cresce l’uso della bicicletta al Sud (Calabria, Puglia e Sicilia), anche se i veri ciclisti sono gli altoatesini. In relazione ai tempi di impiego per raggiungere l’ufficio, meno del 20% degli italiani ci mette più di mezz’ora. In calo, infine, l’uso del motorino quasi in tutta Italia.
Elaborazione dati e dataviz @michelafinizio