iPad è stato un successo immediato. Prototipi e tavolette multimediali si erano già visti sul mercato e alle fiere specializzate. Come sempre Apple riesce nell’operazione di sintesi razionalizzando un prodotto con un design unico. Nel giro di tre anni, le vendite di tablet in tutto il mondo sono aumentate di dieci volte, raggiungendo 220 milioni nel 2013. Senza volersi sostituire al pc portatile, le tavolette elettroniche sono diventate il più comodo e funzionale metodo di leggere i giornali, navigare, giocare in mobilità e usare la posta elettronica. Qualcosa poi è cominciato ad andare storto. Il prodotto va così bene che non viene cambiato con la frequenza desiderata. Il ciclo di vita dei tablet è più lungo del previsto. Il secondo fattore di crisi è legato agli smarphone che crescendo di dimensione cominciano a cannibalizzare alcune funzioni proprie del tablet.
Il 2016 segna così il secondo anno consecutivo di declino per il mercato dei tablet, con vendite globali a venire in circa il 25 per cento a corto di picco di vendite nel 2014. A guirare questo mercato in contrazione c’è però, a distanza di sette anni, ancora Apple. L’infografica è realizzata e presente sul sito di Statista.com
