I dati sono relativi agli Stati Uniti e quindi per certi versi anticipano l’andamento nei Paesi occidentali. Non tanto da un punto di vista culturale, sono finiti gli anni Ottanta, quando da quello tecnologico. Detto in altro modo, non tanto sotto il profilo dell’uso del gadget ma da quello del tasso di adozione di una singola tecnologia. Vediamo quindi come in brevissimo tempo lavatrici, televisori, forni a microonde, automobili, tablet e lavatrici sono entrare nelle nostre cose.
Our World in Data ci consente di confrontare i tassi di adozione delle nuove tecnologie nel corso di oltre un secolo. Rimuovendo dal grafico i singolo prodotti o servizi si possono apprezzare meglio le differenti velocità. Per esempio, il telefono fu inventato nel 1876, ma solo dopo un secolo raggiungono una “soglia di saturazione” all’interno delle famiglie americane. Motivo? I tempi di implementazione dell’infrastruttura. E con infrastruttura intendiamo banalmente i fili, i tralicci, insomma la logistica e la rete. Così solo negli anni Sessanta l’80% delle famiglie statunitensi arriva ad avere il telefono in casa. Da qui la spiegazione del perché i gli ultimi gadget hanno tassi di azioni di alti e curve più ripide. La tecnologia moderna ha bisogno di meno infrastrutture in contrasto con i tubi dell’acqua, le linee dei cavi, le reti elettriche e i cavi telefonici che dovevano essere installati nel corso del 20 ° secolo.