Case di lusso vendesi. È l’ultimo trend nel segmento residenziale di pregio delle maggiori città italiane. La difficoltà di affittare dimore di ampia metratura, i cui canoni di locazione facilmente superano i 30.000/ 40.000 euro all’anno, unita all’inasprimento delle tasse – e all’elevato prezzo di manutenzione – spinge i proprietari a mettere sul mercato le seconde o terze case anche in città.
[…] «Fisiologicamente la tipologia di immobili di grande metratura nelle crisi del mercato è quella che soffre di più sotto il profilo dell’assorbimento – dice Daniele Mancini, amministratore delegato di Casa.it –. E anche se di recente gli affitti sono stati rivisti lievemente al ribasso, la domandasi è spostata su zone più decentrate e altre metrature».
Sempre più case di lusso in affitto non trovano inquilini, per questo dopo un certo periodo di tempo i proprietari scelgono di passare dall’affitto alla vendita. Questo in conseguenza anche del peso che le tasse hanno assunto: nella legge di stabilità del 2014 si fa riferimento agli immobili sfitti ed è stabilito che il reddito di immobili non locati, situati nello stesso comune dell’abitazione principale, contribuiscono alla formazione della base imponibile Irpef e delle relative addizionali nella misura del 50%.
Le zone interessate dall’aumento dell’offerta in vendita secondo l’ufficio studi di Casa.it sono l’area Duse- Porta Venezia di Milano (aumento del 5,3% nell’ultimo anno), la zona Trevi- Barberini a Roma (6,3%) e via Roma a Torino (5,6%).
Tratto da Il Sole 24 ORE, giovedì 27 febbraio 2014, p.15
Nel centro città aumenta l’offerta