Nel corso del 2013 sono stati emessi 73.385 provvedimenti di sfratto, il 4,37% in più rispetto all’anno precedente. Sono aumentati anche gli sfratti eseguiti alla presenza degli Ufficiali Giudiziari, spesso necessario quando, caduta in giudicato la sentenza di sfratto, il conduttore occupa ancora l’immobile. Elaborazione grafica dei dati e testi a cura di Giuditta Mosca www.giudittamosca.com
Secondo il rapporto del Ministero dell’Interno quasi nove provvedimenti su dieci vengono emessi per morosità del locatario, nel 7,39% dei casi si tratta di inquilini che non riconsegnano l’immobile alla scadenza del contratto di locazione e in 3,62 casi ogni 100 per quelle che vengono definite “necessità del locatore” il quale intende rientrare in possesso dell’immobile senza però potere contare sulla collaborazione del locatario.
Gli sfratti per morosità interessano soprattutto Lombardia (13.352), Lazio (7.949) ed Emilia Romagna (7.406), in termini percentuali sono in forte rialzo, rispetto al 2012, il numero di provvedimenti emessi in Trentino Alto Adige (+35%) e Abruzzo (30%). Cali massicci si registrano invece in Molise (-34%) e in Umbria (-21% circa).
I dati sono presi dal volume dell’andamento su gli sfratti nel 2013 del Ministero dell’Interno. Il volume è linkato nei grafici come fonte: http://www.unioneinquilini.it/index.php?id=6247
