Quello che è nelle intenzioni del Governo alle prese con il Jobs Act si sta, in parte, già realizzando in pratica. Complici la crisi e gli effetti della riforma Fornero, in un solo anno i collaboratori a progetto sono calati di quasi un quarto (-145mila nel 2013 rispetto al 2012), con record negativi tra i giovani sotto i 30 anni (-30%). Una grande fuga dai Cocopro che accentua il trend già in atto dall’anno scorso (-6,5 per cento).
Come rivela il report di Datagiovani per Il Sole 24 Ore, attingendo all’Osservatorio sui lavoratori parasubordinati dell’Inps, i collaboratori a progetto non sono più la quota prevalente dei parasubordinati (si fermano a 503mila, mentre gli amministratori e sindaci di società, per esempio, sono 506mila). Un trend negativo che risente, in parte, della stretta sulle collaborazioni a progetto operata dalla riforma Fornero del 2012: il progetto ora deve essere specifico, descritto nei dettagli e collegato a un risultato finale ben preciso. Inoltre, sono esclusi i compiti esecutivi e ripetitivi.
Guarda la fotografia dei collaboratori a progetto.
Articolo di Francesca Barbieri e Valentina Melis. Elaborazione dati Andrea Gianotti