Il credito e le assicurazioni sono il top per dirigenti e quadri. L’industria, invece, lo è per impiegati e operai. Le società di servizi, al contrario, presentano valori al di sotto della media nazionale in tutte le categorie, eccezion fatta per le tute blu. Mentre nel commercio e nel turismo a passarsela peggio di tutti sono impiegati e operai.
Secondo un rapporto di Od&M Consulting di Gi Group, i settori che reagiscono meglio alla crisi sono l’hi-tech, l’energia e il fashion. Dal sondaggio emerge anche un gap salariale tra grandi e piccole aziende: nelle piccole a crescere in percentuale di più sono gli stipendi di dirigenti e operai (+1,1%), nelle medie e nelle grandi gli stipendi degli operai (rispettivamente +4,8% e +6,8%).
Tratto da Il Sole 24 Ore, lunedì 06 ottobre 2014 p.21
