Tutti i rischi dello stop tedesco per l'export del Made in Italy

Per la manifattura italiana Berlino rappresenta il primo mercato di sbocco estero (in qualche caso primo mercato anche rispetto all’Italia), capace di assorbire lo scorso anno 48,4 miliardi di merci, più del 12% rispetto al nostro export totale. Fetta rilevante (siamo quinto paese fornitore) di una”torta” che vale quasi 900 miliardi di euro di acquisti e che negli ultimi anni ha interrotto la propria corsa.

Nel 2014 le importazioni tedesche si sono ridotte e i buoni risultati del primo semestre dell’anno sono stati messi a rischio dalla performance degli ultimi mesi. Risultato allarmante per il nostro Paese che deve alla Germania il 13% dell’export fra gennaio e luglio, per un valore di 30 miliardi di euro. I settori più allarmati da questa situazione sono quelli che esportano plastica e gomma, metalli e generi alimentari.

Tratto da Il Sole 24 Ore, mercoledì 08 ottobre 2014 p.17