L’Ilva va verso giorni decisivi. È infatti attesa in questa settimana la lettera con cui la cordata Arcelor Mittal-Marcegaglia lancia un nuovo segnale a proposito dell’acquisto dell’azienda dopo che ha visitato gli impianti di Taranto e ha in corso l’approfondimento di una serie di aspetti – da quelli industriali a quelli finanziari – attraverso gruppi di lavoro. E sempre in questa settimana si aspetta il verdetto della Corte di Cassazione che, esaminando nell’udienza di oggi il ricorso presentato dagli avvocati di una serie di imputati, dovrà stabilire se il processo per disastro ambientale debba svolgersi o meno a Taranto.
A Taranto il processo Ilva è formalmente cominciato a giugno ma non è ancora entrato nel vivo: è atteso per il 17 ottobre il pronunciamento del gip di Milano sulla richiesta di Piero Gnudi di accedere alle somme sequestrate, mentre oggi la Cassazione deciderà se dal 16 ottobre in poi, data della nuova udienza, il dibattimento si terrà a Taranto oppure verrà spostato a Potenza.
Tratto da Il Sole 24 Ore, martedì 07 ottobre 2014 p.11