Per il nono anno consecutivo, Singapore si piazza al primo posto nella classifica dei Paesi dove è più conveniente fare affari o creare un’attività imprenditoriale. È quanto emerge dalla ricerca annuale elaborata dagli esperti della Banca mondiale (Wb), con la città-Stato asiatica che precede la Nuova Zelanda e Hong Kong.
La speciale classifica elaborata dagli esperti prende in esame parametri quali la tempistica necessaria per aprire (e chiedere) un’attività imprenditoriale, ottenere i permessi di costruzione e la pressione fiscale.
In Italia, come scrive Alessandro Merli su Italy24 (il quotidiano digitale in inglese del Sole 24 Ore) abbiamo compiuto passi in avanti sul fronte della certezza del diritto. E quindi per le regole che rassicurano gli imprenditori che vogliono investire in Italia. Tuttavia, rispetto al report del 2014 siamo passati dalla 52esima alla 56esima posizione. Nello specifico abbiamo preso 68,48 punti su scala da uno a cento), Un miglioramento quindi c’è stato, visto che nel precedente report avevamo raccolto 68,19 punti. Singapore al primo posto ne ha 88,27.