Nel 2014, rileva l’Istat, il quadro della soddisfazione generale della popolazione di 14 anni e oltre, dopo il forte calo tra il 2011 e il 2012, si è stabilizzato sui livelli dell’anno precedente. In particolare risulta elevata e stabile la soddisfazione per le relazioni familiari, amicali e per la salute. Cresce quella per il tempo libero e migliora la percezione della situazione economica e la fiducia verso il prossimo. Per ottenere questi risultati gli analisti dell’Istat intervistano dal 2010 il campione chiedendo loro di esprimere il loro livello di soddisfazione con un punteggio da 0 (per niente soddisfatto) a 10 (molto soddisfatto).
Il punteggio medio attribuito dalla popolazione di 14 anni e oltre alla soddisfazione per la vita nel complesso è pari a 6,8. Rispetto al passato aumenta leggermente il livello di benessere soggettivo nei contesti territoriali dove era più elevato, pur rimanendo invariato a livello nazionale. Si scopre così che è aumentata la soddisfazione per la situazione economica personale: il 43,4% delle persone si dichiara soddisfatta della propria situazione economica, rispetto al 40,1% del 2013. Anche in questo caso il miglioramento è più evidente al Centro-nord.
Ma, ci siamo chiesti: quali sono i problemi percepiti dagli italiani?
Se diamo retta allo statistico, gli Italiani in termini percentuali si lamento di più del traffico, del parcheggio (che non c’è) e dell’inquinamento dell’aria. Le statistiche variano di molto da regione a regione e in base alla dimensione del Comune. Per esempio, navigando l’infografica interattiva, scopriamo che Lombardia, Umbria e Lazio percepiscono più di altre regioni il pericolo della criminalità. Il rumore è un fastidio diffuso per Puglia, Lazio Campania. Tra le curiosità che andrebbero indagate in modo più approfondito c’è la diffidenza per l’acqua del rubinetto da parte di Sardegna, Calabria e Sicilia. Infine, scontato, nel Lazio il 45% della popolazione si lamenta del traffico.
Da rilevare inoltre,, rispetto al 2013, la diminuzione della percentuale di famiglie che lamentano problemi legati alle difficoltà di parcheggio, all’inquinamento dell’aria, al rumore e all’irregolarità nell’erogazione dell’acqua. Nel Centro e nel Mezzogiorno diminuisce, inoltre, la quota delle famiglie che considerano la propria zona a rischio di criminalità.
Fonte: Istat. Dataviz: Andrea Gianotti.