L’Istat ha pubblicato uno studio con le stime sulle imprese e sugli addetti. Nel 2013, si legge nel report, la stima del numero delle imprese attive con dipendenti è di 1.583.375 unità; queste occupano poco più di 13 milioni di addetti (di cui poco più di 11 milioni sono lavoratori dipendenti) e hanno una dimensione media complessiva di 8,4 addetti. In termini di copertura rispetto al registro delle imprese attive (ASIA), si tratta di un terzo del totale delle imprese e dell’80% del totale degli addetti.
Come si evince dall’infografica a livello aggregato i settori con più imprese (659mila) e più addetti (4,6 milioni) sono come è noto quelli del commercio, dei trasporti e della ristorazione. L’industria in senso stretto occupa 3,8 milioni di addetti. In termini di addetti per impresa però è proprio l’industria ad avere le percentuali più alte. Nel dettaglio i settori più labour intensive restano l’automotive, le tlc e la chimica. Cliccando alla voce settori nella prima info si può controllare lavoro e numero di aziende dei singoli settori.
Rispetto al dato definitivo del 2012 si registra un calo del numero di imprese con dipendenti del 3,7%. Più forti i cali nelle Costruzioni (-7,6%), nell’Industria in senso stretto e nel Commercio, Trasporti e Alloggio e Ristorazione (entrambi -3,7%), mentre negli Altri servizi si registra un calo dell’1,5%.
Il calo dell’occupazione è meno accentuato, sia in termini di dipendenti (-2,3%) che di addetti (-2,4%). Tale riduzione è spiegata in gran parte dal settore delle Costruzioni, in cui si stima una perdita di occupazione del 9,3% in termini di dipendenti e dell’8,7% in termini di addetti. Sebbene molto contenuto, si registra invece un aumento dell’occupazione nel comparto degli Altri servizi (+0,6% dipendenti e +0,5% addetti).
L’ultima info invece vuole andare ad analizzare il rapporto dipendenti e addetti per ciascun settore.
Nel 2013 il numero delle imprese attive con dipendenti diminuisce in tutte le ripartizioni geografiche. Il cali maggiori si registrano nel Sud e Isole (-4,0% per le imprese e -3,6% per gli addetti). Il Nord-Ovest e il Nord-Est presentano invece riduzioni più contenute, soprattutto dell’occupazione (rispettivamente -2,0% e -2,1%).
Più del 94% dei lavoratori dipendenti dell’Industria in senso stretto ha un rapporto di lavoro a tempo indeterminato. La quota più bassa di dipendenti con rapporto a tempo indeterminato si registra invece nel comparto degli Altri servizi (84,8%).
Fonte: Istat. Dataviz: Andrea Gianotti.