Il portale open data del Comune di Milano ha pubblicato le informazioni relative agli stranieri residenti dal 1987 al 2013. Per disegnare una mappa in grado di descrivere l’evoluzione della presenza di immigrati nel capoluogo lombardo abbiamo incrociato queste informazioni con i dati di Wikipedia relativi alla durata dei mandato degli ultimi sei sindaci. Scopriamo così che a parte una flessione durante l’amministrazione Albertini la presenza degli stranieri è continuata a salire raggiungendo nel 2013 quota 264mila. Il tasso di crescita però negli ultimi anni sembra diminuire. La comunità più numerosa è quella dei filippini (40mila) seguita da quella egiziana (37mila) e cinese (25mila).
Per saggiare l’evoluzione della presenza di stranieri nel capoluogo lombardo abbiamo usata una cartina del mondo e geolocalizzato i dati. Scorrendo su ogni anno si può apprezzare la consistenza dei flussi migratori. Per esempio, i paesi dell’Europa dell’est e dell’ex Unione Sovietica entrano “in partita” solo dopo il crollo del Muro di Berlino. Ricordiamo che il dato registra i residenti e quindi non l’immigrazione clandestina.
Nella quarta infografica, infine, abbiamo calcolato la variazione della presenza di stranieri anno su anno per ricostruire come è evoluta la comunità. Negli ultimi quattro anni la variazione più alta in termini assoluti spetta alla presenza egiziana.
Fonte: Comune di Milano, Wikipedia. Dataviz: Andrea Gianotti.
