La «Iuc», l’imposta unica nel nome e triplice nei fatti che ha deliziato la vita dei contribuenti nel 2014, arriva alla sua stretta finale: finale davvero, a quanto pare, perché lo sfortunato esperimento partorito dalla legge di stabilità dell’anno scorso sembra destinato a cedere il passo alla nuova «tassa locale» in costruzione per l’anno prossimo. Prima di abbandonare la scena, però, nei prossimi nove giorni chiederà ai contribuenti circa 16 miliardi di euro, per più della metà targati Imu.
In materia di tasse locali, secondo gli studi del Centro Studi ReAl-Sintesi, Milano risulta essere la città in cima alla classifica con 905 euro ad abitante, seguita da Venezia con un conto pro capite da 853 euro e da Roma (813 euro a cittadino). All’altro capo della graduatoria si incontrano invece l’Aquila (314 euro), Campobasso (452 euro) e Trento (453 euro).
Tratto da Il Sole 24 Ore, lunedì 08 dicembre 2014 p.3