Le esportazioni del made in Italy crescono del 2,9% a ottobre, nel confronto con lo stesso mese del 2013 (+0,4% su settembre). Ma pesa, soprattutto in prospettiva, il crollo della Russia. Se il risultato è buono nel complesso, infatti, non fa però sorridere come potrebbe. I granelli di sabbia nell’ingranaggio dell’export sono più d’uno, come emerge dal report Istat sulle esportazioni di ottobre.
A preoccupare è soprattutto l’andamento negativo delle importazioni da parte del Giappone e di Mosca, che a ottobre hanno registrato un calo del 22,1% e del 15,8% rispetto allo stesso mese 2013. A frenare l’export del made in Italy contribuiscono anche Francia, Svizzera, Romania e Austria.
Tratto da Il Sole 24 Ore, mercoledì 17 dicembre 2014 p.5