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economia

Materie prime: la mappa delle attività estrattive in Italia

Non conoscono le luci della ribalta come il petrolio e i metalli preziosi. Eppure ghiaia, sabbia, argilla, pomice e altre materie prime non energetiche rivestono un’importanza strategica per il nostro Paese. Per estrarle è impegnata una galassia di 1.716 aziende, cresciute del 5% nel bel mezzo della crisi. Insieme generano un fatturato di 3,3 miliardi, che non è rimasto immune alle difficoltà del momento e ha registrato un calo dell’11% rispetto ai due anni precedenti.

Secondo i dati di bilancio del 2012 analizzati dal Centro universitario di ricerca in economia del territorio, il fatturato proveniente dall’estrazione risulta essere di circa 3,3 miliardi. Il record di imprese presenti sul territorio spetta al Nord: in vetta spicca la Lombardia (247 imprese), seguita da Emilia-Romagna (200) e Toscana (152).

Tratto da Il Sole 24 Ore, lunedì 19 gennaio 2015 p.15