Meno pasta secca ma più pasta fresca. Anche nel 2014 è continuata l’erosione dei consumi di pasta secca ma hanno fatto un robusto passo in avanti quelli di gnocchi, lasagne e pasta fresca all’uovo: secondo Iri, nella grande distribuzione le vendite di pasta secca sono calate del 2,5% a volume (a 678 milioni di kg) e del -2,4% a valore (a 880 milioni di euro). Mentre quelle di pasta fresca ripiena sono balzate del 3,1% a volume (49 milioni di kg) e del 4,3% a valore (388 milioni di euro).
Nel mercato della pasta il leader incontrastato continua ad essere il gruppo Barilla che, nel 2014, si è accaparrato una quota del 32,1%, seguita da De Cecco (12,3%), Divella (8,1%) e Garofalo (6,5%). Il marchio La Molisana invece è stato il gruppo a realizzare una maggiore crescita l’anno scorso con un aumento delle vendite del 18,5% in Italia e del 18,7% all’estero.
Tratto da Il Sole 24 Ore, mercoledì 21 gennaio 2015 p.10