I dirigenti della Rai alzano i pugni al cielo in segno di vittoria. Sanremo sarebbe andato oltre ogni più rosea aspettativa. Vediamo se è così. Nella prima serata di Sanremo 2015 i telespettatori sono stati 11.767.000 telespettatori, con il 49,34% di share medio. Oltre 3 punti percentuali e quasi un milione in più rispetto all’anno scorso, quando Fabio Fazio e Luciana Littizzetto avevano ottenuto il 45,93% di share medio pari a 10.938.000. con la seconda serata. Carlo Conti incrementa l’audience del 30% rispetto alla coppia Fazio-Littizzetto che condusse il Festival lo scorso anno. Nella seconda giornata hanno seguito Sanremo 10.027.922 persone, per uno share del 42.64 per cento. Nella terza serata sono stati in 10.586.000 a seguire le performance dei cantanti, pari al 49,50% di share, ovvero +3 milioni e +15% rispetto alla stessa serata del 2014. Infine, nella ultima serata che ha visto il successo del trio Il Volo, ha avuto 11.843.000 spettatori pari al 54.21% share. L’ultima serata del festival 2014 fece segnare una media di 9 milioni 347 mila spettatori pari al 43.51%. In media (artimetica) sono 10.859.225. In termini assoluti, se teniamo conto dei telespettatori, il successo è netto e impressionante rispetto al 2014 (8 milioni e rotti). Meno rispetto alle edizioni precedenti che viaggiano tutte intorno agli 11 milioni di ascoltatori.
Come scritto sul Sole 24 Ore online, sono stati undici nel 2013 i programmi televisivi che hanno prodotto un ascolto superiore ai dieci milioni di individui. Il Festival di Sanremo occupa cinque posizioni di questa speciale classifica degli over 10milioni; due li conquista la fiction Volare, la grande storia di Domenico Modugno e due il Commissario Montalbano. Una posizione, la quarta, è occupata dalla partita di Calcio Italia-Spagna, semifinale della Confederation Cup ed una il Tg1della sera nella quale il Nuntio vobis proclama l’elezione di Papa Francesco. Nel 2012 furono quindici gli eventi in grado di produrre oltre dieci milioni di spettatori, di cui sei relativi al Festival.
Per quanto siano in molti ad alzare le mani in segno di vittoria. I dieci milioni di spettatori sono ben poca cosa rispetto ai fasti del passato, quando esisteva ancora una tv generalista e popolare degna di questo nome. Come si evince dall’infografica interattiva nel 1987 erano 15 milioni le persone sedute sul divano davanti al piccolo schermo. La crisi inizia nel 2000, nel 2008 la punta massima con appena 6,8 milioni davanti alla tv. Poi la risalita. Leggera. E il consolidamento intorno ai dieci milioni. Poca cosa.
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