Indica un intervallo di date:
  • Dal Al
norme

Giustizia, Italia terzultima per lunghezza dei processi

In Italia la lunghezza dei processi per cause civili e commerciali ha continuato ad aumentare. Per arrivare a una sentenza di primo grado in un contenzioso civile o commerciale, si è passati a 590 giorni nel 2012 a 608 nel 2013. E’ quanto emerge dal rapporto sulla giustizia nei Paesi dell’Unione europea “Eu Justice Scoreboard“, preparato dalla Commissione europea. Con 608 giorni, l’Italia si piazza quindi al terzultimo posto nella classifica Ue dei paesi membri. Sulla bontà dei dati, avvertono gli analisti del Cepej (European Commission for the Efficiency of Justice) va tenuto conto che alcuni stati membri tra cui l’Italia hanno cambiato metodo di raccolta dati. Il trend tuttavia è piuttosto chiaro. Anche in tema di percezione dell’indipendenza della magistratura il rapporto rileva un peggioramento della situazione italiana. In questo caso i dati sono del World Economic Forum misurano un rating che va da 0 a 7. L’Italia dalla rilevazione del biennio 2010-2012 all’ultima del 2013-14 ha accusato una diminuzione dal 3,8 a 3,5.  L’indice è composto da una serie di indicatori comparativi che riguardano il governo dei giudici, si prendono in considerazione le regole sui procedimenti disciplinari, la possibilità di trasferire un magistrato senza il suo consento, fino ai criteri di nomina.

In generale a livello europeo, l’Ue Justice Scoreboard riscontra un generale miglioramento dei sistemi giudiziari dei Paesi membri. La commissaria Ue per la giustizia, Věra Jourová ha anticipato che all’Italia saranno date indicazioni nelle Raccomandazioni specifiche per Paese. In base ai dati che abbiamo riassunto nell’Info il numero degli avvocati in rapporto alla popolazione è il terzo più alto in Europa, mentre quello dei giudici ci vede alle ultime posizioni. Siamo penultimi per accesso alle sentenze tramite internet. Qui trovate le domande e risposte della commissaria.

Dati precedenti (ottobre 2014)

Fonti: Commissione Ue, Consiglio d’Europa. Dataviz: Andrea Gianotti.