L’Ocse ha rivisto al rialzo le stime di crescita dell’Italia, confermando quanto già evidenziato nell’ultimo rapporto sull’economia nazionale, e ha sottolineato l’impatto positivo delle riforme strutturali che sta realizzando il governo Renzi.
L’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) corregge le stime di novembre 2014 e prevede per l’Italia una crescita del Pil dello 0,6% quest’anno e dell’1,3% per il 2016, con un aumento rispettivamente di 0,4 e 0,3 punti percentuali. Previsioni al rialzo anche da parte di Banca d’Italia che vede un aumento dell’1,5% l’anno prossimo. L’Italia resta comunque indietro nella crescita rispetto a Francia e Germania, per cui sono previsti aumenti del Pil dell’1,1% nel 2015 e 1,7% nel 2016 per la prima, e dell’1,7% e 2,2% per la seconda. Dopo l’andamento negativo per Pil procapite in Italia, si attendono aumenti consistenti entro il 2030, grazie alle riforme.
Da Il Sole 24 ORE del 19 marzo 2015, pagina 11.
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