Una dopo l’altra le tessere del puzzle tratteggiano i contorni di una ripresa economica che prende lentamente corpo. Dopo il rimbalzo delle vendite al dettaglio e il colpo d’ala dei contratti a tempo indeterminato ecco che migliora anche il clima di fiducia.
Secondo i dati Istat, con la nuova base 2010=100, a marzo la fiducia delle imprese è in «deciso miglioramento» e sale da 97,5 di febbraio a 103 di marzo, toccando il livello più alto da luglio 2008. Ma il trend è positivo anche per i consumatori: aumenta a 110,9 da 107,7, il più alto da quasi 13 anni, dal maggio 2002, mentre quello relativamente alla situazione economica del Paese risale da -71 a -57. Dalle imprese arriva un segnale forte: la manifattura passa a 103,7 da 100,5 segnando un record da giugno 2011. Nelle costruzioni l’aumento dell’indice è a 116 da 108,5 e il progresso riguarda i giudizi sugli ordini e sui piani di costruzione, ma anche «seppur lievemente», le attese sull’occupazione.
Da Il Sole 24 ORE del 31 marzo 2015, pagina 11.
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