Il vero banco di prova dell’appuntamento – fissato per mercoledì 15 aprile – con la dichiarazione precompilata, che riguarderà quasi 20 milioni di contribuenti, sarà quello dell’effettiva convenienza dell’operazione. Da un lato ci sono i possibili vantaggi offerti dall’accettazione del “conto” preparato dal fisco: limitazione dei controlli ed erogazione immediata dei maxi-rimborsi. Dall’altro c’è la questione dei tempi e della “macchinosità” delle procedure di accesso alla precompilata online ma anche i costi che i contribuenti dovranno sostenere nel caso in cui decidano di affidarsi a un Caf o a un professionista abilitato per scaricare e poi inviare la dichiarazione.
L’infografica mostra tutti i passaggi da seguire per la compilazione della dichiarazione 730 precompilata: dal modello da scaricare dal sito dell’Agenzia delle Entrate (previa richiesta del pin se si utilizzano le credenziali Fisconline), alle modalità di invio, dopo l’accettazione della precompilata offerta dall’Agenzia oppure dopo la modifica o l’integrazione, eseguibili da soli o tramite delegato (Caf o professionista abilitato). Da Il Sole 24 ORE del 5 aprile 2015, pagina 15.