Il riassetto di Pirelli, la cessione di World Duty Free e di Ansaldo e, infine, la fusione Yoox e Net-a-Porter rilanciano le fusioni e acquisizioni e l’attività delle banche d’affari. Nel primo trimestre dell’anno, secondo il rapporto Kpmg, sono state chiuse 140 operazioni per un valore di 9,8 miliardi (contro le 103 nel primo trimestre 2014 per un importo di 10,7 miliardi). Le fusioni non riguardano solo il nostro Paese. Nei giorni scorsi il gruppo statunitense FedEx, società di trasporto specializzata in spedizioni espresse ha comprato il rivale olandese Tnt Express per 4,4 miliardi di euro. Sono operazioni, è spiegato sul Sole 24 Ore, incoraggiate da un rafforzamento del dollaro che, se complica le esportazioni o il reimpatrio dei profitti, rende invece più conveniente la caccia a potenziali prede estere. Insomma . Il mercato italiano delle fusioni e acquisizioni riprova ad alzare la testa anche se sono lontani i livelli record del 2007 quando era stata superata quota 100 miliardi di euro. In questa info ci siamo concentrato sull’Italia rappresentando su una cartina dove le aziende italiane scelgono di fare shopping.
Fonte: Dealogic. Dataviz: Andrea Gianotti.
