A raccontare l’Italia delle tante agevolazioni fiscali sono statistiche sulle dichiarazioni 2014 (anno d’imposta 2013) pubblicate dal ministero delle Finanze, rielaborate per classi di reddito nella prima «Infodata del Lunedì». La prima data-visualization del Lunedì nasce statica su carta (sul Sole 24 Ore in edicola oggi 13 aprile) e si sviluppa in modo dinamico online qui, su Info Data Blog.
In particolare qui si raccontano la distribuzione e il comportamento dei vari bonus fiscali, in questi giorni nel mirino dei tagli del Governo alla spesa pubblica. Elaborando i dati, infatti, è possibile confrontare gli stili di vita degli italiani più o meno ricchi. Ad esempio, sotto i 15mila euro sono le deduzioni dei contributi da lavoro dipendente e le detrazioni delle spese medico-sanitarie a fare la parte da leone. Mentre tra i contribuenti sopra i 150mila euro a “spiccare” è il valore medio dell’assegno al coniuge: il peso dell’«ex» per questa enclave tocca i 28mila euro all’anno.
La mappa dei bonus fiscali racconta quanti sono i contribuenti che usufruiscono delle diverse agevolazioni, a quanto ammontano gli sconti di ciascuna deduzione e detrazione, come sono distribuiti sul territorio nazionale e come si comportano a seconda della classe di reddito. Ad esempio, la detrazione dei premi assicurativi vita e infortuni e i bonus edilizi sono meno “frequenti” e meno “importanti” tra i più poveri. Quello che le statistiche possono solo lasciar intravedere, invece, è l’evasione fiscale, che si intuisce qua e là tra le grandezze generali.