La nuova edizione del Governance Poll elaborata da Ipr Marketing promuove con una sufficienza piena i sindaci italiani. Si interrompe una serie negativa di scarso gradimento che ormai da anni erodeva progressivamente l’apprezzamento dimostrato dai loro amministrati. Quest’anno, il 53,4% dei potenziali elettori dicono che in caso di elezioni voterebbero il sindaco in carica, mentre dodici mesi fa la stessa risposta era stata data dal 52,3% degli intervistati.
Ecco la classifica completa in base alla percentuale di gradimento del sindaco in carica da parte dei cittadini:
A spingere i risultati 2015 dei sindaci è Dario Nardella, che a Firenze sostituisce Matteo Renzi grazie al 59,2% di voti ottenuti al primo turno e ora sale a un rotondo 65% di «sì» raccolti tra i suoi concittadini. Appena più sotto Antonio Decaro, anche lui erede di una personalità non facile da sostituire, quel Michele Emiliano che dopo anni da campione di consensi a Bari ora corre per la presidenza della Regione (senza troppi problemi secondo i sondaggi, viste anche le lotte interne al centrodestra). Sul terzo scalino si incontra invece Giorgio Gori, che solo l’anno scorso ha iniziato la propria «seconda vita» in politica vincendo le amministrative a Bergamo dopo una carriera da manager e produttore televisivo. De Magistris (Napoli) al 58° posto, Pisapia (Milano) al 67° posto e Marino (Roma) all’82° posizione.