Indica un intervallo di date:
  • Dal Al
norme

Cedolare secca scelta da oltre un milione di proprietari. Incasso da 1,5 miliardi per lo Stato

La cedolare secca sugli affitti cresce ancora. I proprietari che la scelgono, ormai, sono più di un milione. Quasi il doppio rispetto al travagliato debutto del 2011. E i dati ufficiali lasciano intravedere i primi, timidi segnali di regolarizzazione delle locazioni in nero.

Le statistiche più recenti si fermano alle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2014, che fotografano l’anno d’imposta 2013.
Il volume dei canoni di locazione sottoposti alla tassa piatta è passato in tre anni da 4,2 a 7,4 miliardi di euro, mentre il numero dei contribuenti che l’anno scelta è cresciuto da mezzo milione a poco più di un milione nel 2013.
La crescita percentuale della cedolare secca tra il 2011 e il 2013 si registra soprattutto nelle regioni del Centro-Sud, con un aumento del  149% in Molise, 134% in Abruzzo, 129% in Basilicata, 126% in Sardegna, 123% in Calabria e 112% in Sicilia, con un incremento totale in Italia del 77%.

Da Il Sole 24 ORE del 20 aprile 2015, pagina 5.

Potrebbe interessarti anche: Affittare casa? Rende più a Messina, meno a Lecco o a Padova