Partiamo dai numeri, anzi dalle nuove partite iva aperte. Secondo l’Osservatorio sulle partite Iva del Ministero dello sviluppo economico a febbraio 2015 sono state aperte 42.799 nuove partite Iva. Rispetto a un anno fa, solo le società di capitali registrano un aumento del numero di aperture (+3,7%), mentre si assiste ad un calo per le società di persone (-10,9%) e in particolare per le persone fisiche (-23%), a seguito della novità normativa sopra descritta, che riguarda esclusivamente le persone fisiche. Riguardo alla ripartizione territoriale, il 42,3% delle partite Iva avviate a febbraio è localizzato al Nord, circa il 22% al Centro ed il 35,6% al Sud e Isole. Il confronto con il corrispondente mese dell’anno precedente mostra che tutte le Regioni accusano flessioni di avviamenti: quelle più evidenti nelle Marche (-28,1%) e in Umbria (-24,3%), le più contenute in Sardegna (-6,1%) e Valle d’Aosta (-11,1%). La classificazione per settore produttivo evidenzia che il commercio continua a registrare il maggior numero di aperture di partite Iva (25,8% del totale). Qui invece l’approfondimento di Marco Mobile e Giovanni Parente su come cambia il fisco per le partite Iva
Fonte Mef