Dopo le critiche Ue a Varoufalis, il governo greco affiancherà nuovi negoziatori al ministro delle Finanze nelle trattative sul debito. Le Borse europee hanno accolto con favore la notizia: Milano +1,6%. Acquisti su i bond periferici dell’Eurozona, giù i tassi. Spread BTp-Bund in calo a 118 punti.
Il Ftse Mib è salito dell’1,62%, meglio ancora il Dax di Francoforte (+1,93%) che ha battuto la media delle azioni europee (Eurostoxx 50 a +1,5%). La Borsa di Atene ha chiuso con un balzo del 4,4% segnando il quarto progresso consecutivo.
Per il Tesoro italiano è poi partita una nuova tornata di aste con il collocamento di CTz (titoli a due anni senza cedola) e BTpei (indicizzati all’inflazione europea). Nuovi record per il titolo biennale collocato a un tasso dello 0,079% (in calo rispetto allo 0,162% di marzo) per un controvalore di 2 miliardi. Bene anche i BTp indicizzati all’inflazione (venduto il massimo importo di 750 milioni). I titoli a 10 anni sono stati fissati a un tasso negativo (-0,16%).
Da Il Sole 24 ORE del 28 aprile 2015, pagina 3.