Fare impresa in Sardegna è un percorso accidentato, mentre il Trentino Alto-Adige offre l’habitat più favorevole. Lo rivela l’Indice di disagio imprenditoriale 2015 elaborato da Fondazione Impresa su un mix di 12 indicatori con un focus sulle imprese fino a 20 addetti. Se nel mondo il nostro Paese, secondo il rapporto «Doing Business» della Banca Mondiale, si situa al 56° posto dopo il Rwanda e la Bulgaria, la mappa territoriale mette in luce numerose sfumature. Quest’anno, per esempio, non mancano le sorprese: tra le regioni dove è più difficile fare impresa spuntano al quarto posto le Marche, accanto alle aree del Mezzogiorno. Tutte accomunate da una recessione che ha lasciato il segno, combinata ad altri fattori in parte collegati, come il credit crunch, il tasso di mortalità delle imprese o il grado di innovazione.
Sardegna e Sicilia hanno l’indice di disagio imprenditoriale più alto, con punteggi rispettivamente di 68,5 e 63,7. La regione più accogliente per le imprese è invece il Trentino Alto Adige che ha totalizzato solo 27,6 punti
Tratto da Il Sole 24 ORE del 25 maggio 2015, pagina 13