La Jeep Renegade di Melfi è la quintessenza della strategia che Sergio Marchionne ha delineato per Fca. Produrre in stabilimenti italiani. Con piattaforme tecno-produttive globali, in cui la componente italiana resta fortissima, e con modalità organizzative nuove, sviluppate prima di tutto nel nostro Paese. Per, poi, riuscire ad esportare le automobili – tutte, non solo le icon car come la Ferrari e la Maserati – all’estero. Fra il sole del Mezzogiorno e la neve del Midwest. Una strategia internazionale a tutto tondo che ha portato alla diffusione, in tutti i continenti, di fabbriche in grado di produrre le auto derivate dalle mitiche fuoristrada dell’esercito americano della seconda guerra mondiale.
Con la costruzione del nuovo stabilimento a Guangzhou, in Cina, Fca si è aperta la strada verso il più grande mercato mondiale per i nuovi modelli di auto. L’azienda automobilistica sta investendo 1,3 miliardi di dollari per uno stabilimento a Pernambuco, in Brasile, dove potranno essere prodotte 250mila jeep all’anno.
Tratto da Il Sole 24 ORE del 29 maggio 2015, pagina 10