Sul fronte dei pagamenti, il settore del tessile-abbigliamento italiano va a due velocità. Stando ai dati dello Studio Pagamenti, l’osservatorio trimestrale sui comportamenti di pagamento delle aziende italiane pubblicato da Cribis D&B, l’industria e le vendite al dettaglio non sono allineate.
Nel primo trimestre 2015, infatti, il 41,7% delle industrie dell’abbigliamento ha rispettato i termini prestabiliti per i pagamenti, con un gap favorevole di 5,4 punti percentuali rispetto alla media italiana del 36,3%, mentre il 13,2% ha pagato con oltre 30 giorni di ritardo, contro il 15,7% della media nazionale. Trend opposto per il commercio al dettaglio di abbigliamento e accessori: il 33,9% delle imprese ha rispettato i termini (-2,4% rispetto alla media italiana) e il 19,3% dei pagamenti hanno superato i 30 giorni di ritardo.
Dal 2010 al 2015, i pagamenti puntuali da parte delle imprese produttrici sono aumentati del 14,4%, male invece per il commercio al dettaglio di abbigliamento e accessori per il quale i pagamenti entro i termini contrattuali sono diminuiti del 10,6%.
Tratto da Il Sole 24 ORE DEL 29/05/2015, pagina 21