EU-Startups.com ha aggiornato dopo due anni di buco la propria classifica sulle città più grandi (e più ospitali) per startup (e startuppari). Per mettere in fila quelle che poi sono le grandi città europee hanno scelto come indice la composizione di tre indicatori. Le prime 60 città europee – in relazione a visite di quest’anno su EU-Startups.com – e il numero associato di unico visitatori. Il numero di startup che sono registrate per ciascuna di queste città europee su CrunchBase (sia per il 2015 e in totale). Il numero di startup registrate sul AngelList per ogni città (sia per il 2015 e in totale). La classifica quindi è ampiamente discutibile ma il metodo è apprezzabile.
Se si confronta questa classifica con i risultati del 2012, si noterà che ai primi quattro posti della classifica i nomi non cambiano. Tra il quinto e il quindicesimo posto ci sono stati un sacco di cambiamenti. Dublino è passata dalla nona nel 2012 alla settiman posizione nel 2015. Copenhagen sembra anche di sviluppare abbastanza bene. La capitale danese ha fatto un salto enorme da rango 12-9.
Anche una bella sorpresa: Lisbona, che non era nemmeno nella lista nel 2012, ora ha di rango numero 12. Milano è decina. E’ pure salita di una posizione. Ed è una buona notizia.
Di startup ci siamo occupati su Infodata qui con l’Infodata con la mappa delle startup (sei su dieci ancora in perdita) e “I falsi miti delle startup”,
