Non si arresta la caduta dell’acciaio italiano. A maggio, secondo le rilevazioni di Federacciai, la produzione ha registrato una nuova pesante frenata, nell’ordine del 12,6%, portando il dato cumulato dei primi cinque mesi a 9,828 milioni di tonnellate, al di sotto della soglia psicologica dei 10 milioni che, solitamente, a maggio è un dato acquisito. Si tratta dell’ottavo scostamento mensile negativo consecutivo per la produzione. Se si esclude, però, il debole +0,9% registrato nel settembre dell’anno scorso, è da marzo del 2014 che la produzione italiana d’acciaio non mette a segno una variazione congiunturale positiva. L’anno scorso per la prima volta la produzione è scesa sotto i 24 milioni di tonnellate.
L’industria dell’acciaio in Italia è ancora in crisi e nonostante un leggero aumento della produzione nel mese di maggio rispetto ad aprile, il dato annuale segna un -12,8% di produttività rispetto al 2014. Per la prima volta dal 2010 la produzione di acciaio nei primi 5 mesi dell’anno non ha raggiunto i 10.000 milioni di tonnellate, fermandosi a 9.828 milioni
Tratto da Il Sole 24 ORE del 30/06/2015, pagina 17