Lo stupore di Bianca dice tutto. Basterebbe pensare a quello, allo stupore di questa bimba nel video in cui viene ripresa mentre gioca con il tablet, rimpicciolendo e ingrandendo immagini ma senza riuscire a fare lo stesso con le pagine di un periodico, per capire la portata della sfida legata alla digitalizzazione che è davanti a tutti. È stato uno dei momenti dell’assemblea Assinform, l’associazione nazionale che riunisce le principali aziende di Information technology, tenuta ieri all’Auditorium di Expo. Un’assemblea in cui sono stati innanzitutto ripercorsi gli ultimi dati del mercato nel 2014 e previsioni nel 2015: dovrebbe salire a poco meno di 65 miliardi di euro con crescita dell’1,1% in virata rispetto ai cali degli anni precedenti. All’inversione hanno contribuito soprattutto il cloud computing, con vendite (in valore) salite del 37,5% a 1,03 miliardi di euro, ma anche il mercato delle app (448 milioni di euro, +12%), come il cosiddetto “Internet delle cose” (Iot) con oggetti indossabili, domotica, fabbriche intelligenti, in crescita del 13,3% a 1,62 miliardi.
Nel 2015 si prevede per il mercato digitale italiano una crescita dell’1,1% per effetto soprattutto dell’aumento degli investimenti in “software e soluzioni ICT” (+5,60%) e in “Contenuti e pubblicità digitale” (+9,30%)
Tratto da Il Sole 24 ORE del 03/07/2015, pagina 9