Un po’ meno Grecia e molto più Wall Street. Dalla giornata di ieri arriva un nuovo forte segnale di normalizzazione sui mercati finanziari. Perché (per una volta) a tenere banco non è stata la Grecia, ma la Federal Reserve e la politica monetaria. Il governatore Yanet Yellen ha infatti detto che ormai i tempi sono maturi per un rialzo dei tassi entro fine anno. Si è vista subito una reazione con il dollaro che si è apprezzato sulle principali valute (come sintetizzato dal Dollar Index che è salito da 96 a 97 punti). Il biglietto verde è salito anche sull’euro, che è sceso sotto 1,10 e nel corso della seduta ha toccato un minimo a 1,093. Wall Street, invece, in serata ha virato lievemente in negativo.
Nella giornata di ieri le borse hanno accolto positivamente l’annuncio del governatore Yanet Yellen riguardante un possibile innalzamento dei tassi della Fed entro la fine del 2015: particolarmente positivo l’andamento di Piazza Affari che ha chiuso la seduta con un +1,28%. L’innalzamento dei tassi arriverebbe dopo 5 anni di stabilità che hanno garantito una crescita costante all’economia statunitense
Tratto da Il Sole 24 ORE del 16/07/2015, pagina 6