Certo non può essere tutto merito di Expo 2015. Il boom nelle esportazioni di prodotti agroalimentari italiani registrato nel mese di maggio beneficia sicuramente anche del rafforzamento del dollaro sull’euro e di un principio di ripresa economica che ha rimesso in moto gli investimenti. Ma un primo effetto Expo è innegabile, come ha detto ieri il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo, durante l’assemblea annuale dell’associazione che si è tenuta proprio all’interno della Esposizione universale di Milano. Nel solo mese di maggio l’Istat ha registrato (rispetto a maggio 2014) un aumento del 19% delle esportazioni agroalimentari verso gli Stati Uniti, del 36% verso l’India e del 57% verso la Cina. Anche sul mercato europeo c’è stato un po’ di movimento (+5%) e nel complesso l’export è aumentato del 7%.
Nel solo mese di maggio l’export di prodotti agroalimentari è cresciuto complessivamente del 7% e nei primi quattro mesi del 2015 le esportazioni sono salite addirittura del 10%. La crescita maggiore di esportazioni si è registrata per i cereali (+75%) anche se è ancora la frutta ad avere il primato nell’export con 898,2 milioni di fatturato tra gennaio e maggio.
Tratto da Il Sole 24 ORE del 19/07/2015, pagina 13