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finanza

L’allentamento della tensione greca spinge le borse. Milano sfiora i massimi del 2009 a 24mila punti

Quella soglia di 24mila punti sembrava irraggiungibile fino a poche settimane fa. Ieri il Ftse/Mib, l’indice delle blue chip italiane, l’ha infranta. Per pochi punti (solo 31) ma il tetto è stato sfondato. Era accaduto nella seduta del 15 aprile scorso, senza più ripetersi. Fino a ieri. Non solo. Nel corso della seduta il listino delle major ha pure sfiorato i massimi del 2009 per poi ripiegare. Valga quel può valere, ma il fatto che Piazza Affari abbia ritoccato i massimi del 2015 e sia vicino a quelli del 2009 ha un valore simbolico. Soprattutto per quei trader e quegli investitori istituzionalii che fanno molte delle loro scelte d’investimento sulla base dell’analisi tecnica e della lettura di supporti e resistenze.

Nella giornata di ieri, in seguito all’allentarsi della crisi greca, tutte le principali Borse hanno chiuso le contrattazioni in positivo. Bene per Piazza Affari che con un +1,12% è arrivata a quota 24.000 punti. Lo spread Btp/Bund è a quota 116 punti base (-18 punti da inizio anno)

Tratto da Il Sole 24 ORE del 21/07/2015, pagina 3