Magliette, borsette, cinture, scarpe sportive o sandali estivi. Acquistati su bancarelle improvvisate o online, in ogni caso contraffatti, sottraggono, ogni anno, al settore, oltre 26 miliardi di euro di fatturato legale e circa 363mila posti di lavoro nell’Unione europea. Mentre l’Italia ci rimette 4,5 miliardi di ricchezza aggiuntiva e, complessivamente, sino a 80mila occupati in meno.
L’Italia è lo stato europeo a subire maggiormente gli effetti negativi della contraffazione, con una perdita annuale di 4.548 milioni di fatturato e di 49.482 posti di lavoro (che diventano 80.000 se si considerano gli effetti indiretti). Anche la Spagna risulta particolarmente danneggiata dal commercio di falsi, con una perdita annuale di 4.127 milioni di euro. Se si considerano gli effetti indiretti della contraffazione (come l’effetto domino sui produttori), la perdita media annuale dell’economia europea è di oltre 43 miliardi di euro
Tratto da Il Sole 24 ORE del 22/07/2015, pagina 11
