Un’altra battuta d’arresto per l’acciaio italiano. Dopo sei mesi, la produzione siderurgica italiana conferma pienamente le difficoltà che hanno iniziato a manifestarsi tra l’inizio del 2015 e la fine dell’anno scorso, archiviato sostanzialmente in equilibrio. A giugno, secondo Federacciai, l’ouput italiano d’acciaio resta al di sotto dei 12 milioni di tonnellate, il 10,6 per cento in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I dati Federacciai, ancora provvissori, non consentono di scindere il segmento dei lunghi dall’andamento dei piani, ma è lecito pensare che quest’ultima componente, legata alle difficoltà della produzione Ilva, presenti il deficit maggiore.
Il primo semestre 2015 è stato per l’acciaio il peggiore degli ultimi 5 anni, con una produzione di sole 11.719 tonnellate (-10,6% rispetto al 2014). In nessuno dei 6 mesi presi in esame la produzione di acciaio è stata all’altezza di quella del 2014, con cali che oscillano tra il -9,6% di febbraio e il -12,6% di maggio
Tratto da Il Sole 24 ORE del 22/07/2015, pagina 9