È un recupero produttivo ancora lento ma quest’anno potrebbe essere più robusto del previsto. Dopo la Banca d’Italia, che ha appena rilasciato delle stime di crescita rafforzate rispetto a gennaio scorso, anche il Centro studi Confindustria afferma, attraverso il suo report mensile “Congiuntura flash”, che «i recenti progressi dell’economia italiana sono in linea o perfino superiori a quelli indicati dal CsC nello scenario di metà giugno». Tuttavia, il documento avverte: «La priorità dell’Italia» deve essere ora quella di «rafforzare la lenta risalita dell’economia , proseguendo lungo la strada delle riforme strutturali, inclusa la riduzione del carico fiscale che zavorra la competitività delle imprese».
I dati relativi al primo trimestre 2015 mostrano un’economia italiana in leggera ripresa, con un Pil in crescita dello 0,3% rispetto agli ultimi dati del 2014. A spingere l’economia è soprattutto il forte miglioramento della domanda interna che ha mostrato una crescita costante nei primi mesi del 2015. Buoni anche i dati sull’occupazione, con una crescita di oltre 50.000 occupati tra aprile e maggio
Tratto da Il Sole 24 ORE del 24/07/2015, pagina 13