Dal top della Lombardia con 385 mln di taglio secco, passando per i 222,5 mln del Lazio e appena 500mila in meno della Campania, fino ad arrivare ai 193 mln della Sicilia e ai 190 del Veneto. E giù giù, fino ai 4,9 mln della Valle d’Aosta, i 12,5 mln del Molise e i 22,8 della Basilicata. Top and down, ecco la classifica dei tagli rigorosamente lineari – tot di Fondo sanitario, tot in percentuale di potatura dei bilanci – che la manovra da 2,35 mld per il 2015 dispensa alla spesa sanitaria in sede locale.
I tagli alla sanità previsti dal Governo ammontano a 2.352.000 di euro, ripartiti tra le 20 regioni italiane. La regione maggiormente colpita dai tagli lineari è la Lombardia che dovrà ridurre la spesa dedicata alla sanità di quasi 385 milioni. Anche Lazio e Campania subiranno un’importante riduzione della spesa con tagli superiori ai 222 milioni, mentre la piccola Val d’Aosta dovrà tagliare la propria spesa di circa 5 milioni di euro
Tratto da Il Sole 24 ORE del 30/07/2015, pagina 4